Siamo donne e uomini che da anni riflettono e si oppongono all'insostenibile rapporto di sfruttamento a cui il Nord del Mondo, sottopone il Pianeta Terra ed i popoli del Sud del Mondo.

Il surriscaldamento del Pianeta e l'impoverimento dei popoli del Sud sono entrambi frutto di quel progresso, imposto dalle imprese trasnazionali del Nord, che scacciano i contadini, impiantano immense piantagioni, trasportano i prodotti della Terra da una parte all'altra del Globo, inondano l'atmosfera di CO2, la terra, l'aria e l'acqua di veleni, affamano la Natura e miliardi di donne e uomini.

Per cambiare questo sistema è necessario anche cambiare il modello produttivo del cibo che ogni giorno mangiamo.
Il rifiuto di consumare alimenti, spesso anche insalubri, ma soprattutto dannosi per l'ambiente e per i poveri, può costringere al cambiamento tutto questo.

Su queste pagine vogliamo offrire strumenti, anche scientifici, per comprendere le ragioni di tutto questo, per lenire l'ignoranza e per sconfiggere questo sistema ingiusto ed insostenibile.

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